Ajla arriva da un’ottima prestazione al meeting di Kortrijk, dove ha fermato il cronometro a 11”29, segnando il suo miglior tempo degli ultimi tre anni. “Mi sono sentita bene per tutta la giornata ed ero molto serena durante la corsa mi sono accorta di stare battagliando con due ragazze alla mia sinistra e sono stata contenta di averle battute. Vedere poi il tempo mi ha emozionata, perché era da tanto che non raggiungevo questi livelli”.
Ai Mondiali di Tokyo mancano ancora due mesi, un anno fa avevo mancato la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi purtroppo frenata da diversi infortuni, non voglio mettermi pressione. “In questo momento non mi creo aspettative per il futuro: so che ci saranno alti e bassi spero di essere presente in Giappone, ma c’è ancora molta strada da fare”.
Ho fatto un grande step a livello mentale: in allenamento i più giovani mi prendono come un punto di riferimento e questo mi dà grande tranquillità
